Analisi emissione Bond Alerion 2029 tasso minimo 6.5%
In collocamento dal 30/11 sul MOT (salvo preordini anticipati da parte di alcuni intermediari)
1 UPDATE 29/11/2023 Tasso coupon aumentato dal 6.50 a 6.75%. Valutazione aggiornata a piè di pagina
Ecco che dopo Carraro e Maire Tecnimont è in arrivo un’altra obbligazione “retail”, ovvero accessibile praticamente a tutti, con taglio minimo 1000 euro e quotata sul MOT-Borsa Italiana. La vita finanziaria del titolo è prevista in 6 anni, con possibilità di rimborso anticipato a discrezione dell’emittente a partire da dicembre 2026. Il coupon è semestrale.
Il tasso previsto, al momento in cui si scrive questo commento, ha un minimo pari al 6.5%, ma non è escluso che in fase di collocamento possa venir ritoccato leggermente in su.
Senza addentrarsi in analisi fondamentale dei bilanci (in proposito si legga ultimo commento) e limitandosi a considerare la curva dei rendimenti derivante dai meri rendimenti a scadenza delle altre tre obbligazioni Alerion preesistenti (dati del pomeriggio del 27/11/2023), l’imminente emissione obbligazionaria 2029 appare a chi scrive prezzata in modo abbastanza coerente e allineato, senza offrire, almeno considerando il minimo previsto dall’offerta, un significativo premio o un particolare sconto per i sottoscrittori. In questo caso, essendo la nuova emissione la più lunga del gruppo, si deve procedere per estrapolazione, approccio sicuramente meno affidabile di una interpolazione, utilizzabile nel caso di peers temporalmente a monte e a valle del titolo da valutare; quindi una stima di un prezzo fair sarà inevitabilmente approssimativa. Nonostante questa limitatezza intrinseca della analisi, comunque ci sono più punti di riferimento rispetto ad altri bond con caratteristiche e target simile, che non hanno altre emissioni a mercato con cui fare un confronto.
La curva, basata sui rendimenti a scadenza e ignorando le opzioni call, fornisce una panoramica precisa delle dinamiche di rendimento attese. Come vedete nella tabellina dei rendimenti allegata, si azzarda una quantificazione di un prezzo fair, sia con una classica regressione lineare, indicata con RL (perdendo quindi ogni eventuale convessità presente nella curva) sia con un sistema “proprietario” che riesce a dedurre almeno parzialmente una convessità plausibile. Comunque entrambi i risultati vanno considerarti per quello che sono, ovvero delle mere approssimazioni.
Da considerare poi che i tre bond a mercato non sono ben allineati tra di loro, ma almeno uno di questi è sotto-quotato e/o uno è sovra-quotato, sia prendendo come riferimento il rendimento a scadenza, sia il credit spread (vs Midswap, indicante il “rischio di credito”, visibile nella colonna I-Spread).
Fermo restando che l’esercizio delle eventuali opzioni call a discrezione dell’emittente costituisce comunque un’asimmetria in suo favore, nel caso specifico dei 3 bond già a mercato non appare particolarmente penalizzante, come avviene in altri casi, considerando i prezzi tutti sotto la pari (in alcuni casi ampiamente) e il premio, decrescente al passare degli anni nella classica formulazione 1/2-1/4 del coupon, in caso di redemption anticipata. Simulando alcuni scenari di chiamate anticipate (in corrispondenza del cambio di premio per la call, ma non sono certo gli unici possibili) appaiono teoricamente poco probabili, salvo accesso a credito molto agevolato, e, eventualmente, non sembrano certo compromettere il profilo di rischio/rendimento. Anche per la nuova Alerion 2029 le principali date di call prese in considerazione non risultano penalizzanti, ad esclusione della prima call anticipata a 100 (medesimo rendimento che a maturity, ma rimborso a discrezione dell’emittente, quindi rischio di dover reinvestire a tassi più bassi).
L’emissione è priva di rating S&P, Moody’s, Fitch.
Anche per questo si suggerisce di leggersi bene i bilanci, con l’avvertenza di considerare l’eccezionale contesto del settore energia dello scorso anno (tradotto: guardarsi non solo dati semestrale 2023 vs 2022, ma anche quelli precedenti e annuali, perché il solo dato 2022 può portare a sopravvalutare la capacità di fatturato dell’azienda).
https://www.alerion.it/investor-relations/
PS. Ovviamente questo è un commento personale e non un invito all’investimento.
Update 29/11/2023
A poche ore dal collocamento sul MOT l’emittente ha ritoccato al rialzo il tasso offerto, passando dal 6.5% al 6.75%. Più di qualcuno, incluso lo scrivente, ci sperava. A queste nuove condizioni l’emissione 2029 appare decisamente più appetibile. Lo 0,25% in più di coupon, a parità delle altre condizioni dell’obbligazioni e supponendo costante il contesto di mercato, rende plausibile un significativo upside del prezzo del titolo, una volta che verrà quotato. 25 bps di rendimento possono sembrare all’osservatore/investitore poco attento qualcosa di quasi irrilevante, ma, se considerati in termini di prezzo, equivalgono a uno 1,23% extra rispetto alle condizioni comunicate inizialmente. Attenzione, non sto quantificando l’upside complessivo in 1,23%, ma sto parlando di un confronto tra emissione al 6,5% e emissione al 6,75%. Infatti le condizioni già non erano penalizzanti all’origine, ma neppure così premianti, considerando che comunque c’è un lasso di tempo, e quindi un rischio, tra collocamento ed effettiva quotazione. Anche i conteggi da fare in occasione delle eventuali call vanno rifatti: essendo i premi per richiamo anticipato calcolati con 1/2 del coupon nel caso del primo periodo, poi 1/4 nel secondo (poi a 100 dal 12/12/2027 a maturity), anche questi saranno ritoccati verso l’alto. Quindi una buona notizia questa mattina, per chi fosse interessato all’emissione.